lunedì 20 ottobre 2025

 

 L'ESERCITO RICEVERA' 83 8X8 VBA ANFIBI


I piani dell'Esercito prevedono l'acquisizione di 83 veicoli anfibi 8X8 VBA, vale a dire Iveco SUPERAV, in varie configurazioni, destinati al Reggimento lagunari SERENISSIMA e al 3° Reggimento Genio, entrambi della Brigata POZZUOLI DEL FRIULI. Le consegne procederanno in tempi piuttosto lunghi (troppo lunghi!), fra il 2026 e il 2037.

In questo modo, l'unicvone e la cooperazione fra le forze anfibie della Marina e quelle dell'Esercito costiuiranno un complesso di tutto rilievo, adatto ad operazioni anfibie ma anche per operare in acque intterne o per forzare grandi fiumi. Il mezzo, adottato come è noto anche dai Marines, sta suscitando grossi interessi ad iniziare dalla Spagna.

Vogliamo segnalare come i VBA possono scendere direttamente in mare non solo dalle navi d'asalto anfibio ma anche da diversi normali navi traghetto, alcune delle quali in grado di sostenere anche velocità fra i 20 e i 30 nodi, direttamente dalle rampe per i veicoli, ilatando le capacità di trasporto.


venerdì 17 ottobre 2025

 

 CONSEGNATO IL PRIMO PC-12 ALLA GERMANIA


In ottobre è stato consegnato il primo velivolo Pilatus PC-12 alla Germania. Si tratta di un monomotore, munito di una potente turbina, utilizzabile per l'addestramento e, il collegamento e il trasporto leggero, il tutto a costi contenuti.

giovedì 16 ottobre 2025


 

PISTOLE MITRAGLIATRICI PMX PER L'AERONAUTICA

 

Abbiamo notato come alcuni reparti dell'Aeronautica Militare addetti alle protezione delle installazioni, siano stati armati con la nuova pistola mitragliatrice Beretta PMX, calibro 9x19 mm, destinata a sostituire le vecchie Beretta M-12 S, in servizio da circa 40 anni.

Per certi servizi è meglio ancora una pistola mitragliatrice che non un fucile d'assalto o una carabina in 5,56x45 mm. 

martedì 14 ottobre 2025

 

VARATA NAVE OLTERRA

 

Il 9 ottobre, presso i Cantieri Mariotti di Genova, è stata varata nave OLTERRA, l'unità destinata all'esigenze del COMSUBIN e al soccorso dei sottomarini. Per la verità lo scafo "nudo" era stato realizzato nei pressi di Venezia e poi rimorchiato a Genova. Si tratta di una unità molto complessa, appartenente ad una categoria che non vede molte unità simili. Il nome dell'unità riporta a quello della petroliera rimasta bloccata di fronte alla base britannica di Gibilterra, in territorio spagnolo, che venne segretamente trasformata in base di partenza per le azioni dela X MAS contro il naviglio avversario. Poche le informazioni disponibili sull'unità ma quello che importa è che, dopo decenni di assenza dal ritiro della PIETRO CAVEZZALE (una ex nave appoggio idrovolanti statunitense del 1944) il COMSUBIN disporrà di una unità specifica per le proprie attività, incluso il soccorso dei sommergibili. La nuova unità è lunga 128 metri e ha una larghezza massima di 24. A bordo può ospitare fino a 200 membri d'equipaggio. Fra l'altro l'unità è dotata di ponte di volo e di una potente gru poppiera nonché di un avanzato sistema di posizionamento dinamico. Servirà circa un anno per il suo allestimento completo.


 

domenica 12 ottobre 2025

 

 A-400 M SULL'ISOLA DI JEAN MAYEN


Per la prima volta, il 9 ottobre,  un velivolo da trasporto A-400, appartenente alla RAF, è atterrato sull'isola norvegese di Jean Mayen, all'interno del Circolo Polare Artico. L'aereo trasportava equipaggiamenti dei Marines statunitensi e dei Royal Marines brifannici, che stanno effettuando una manovra nell'area, nel quadro di una maggiore sicurezza per questa importante zona strategica.

giovedì 9 ottobre 2025

 

6 AEREI ANTISOMMERGIBILE PER L'ITALIA

 

Il Decreto di Programmazione Programmatica 2025 prevede l'acquisizione di 6 velivoli da pattugliamento navale e lotta antisommergibile, il secondo settore attualmente scoperto perché i 4 P-72 A (ATR-72 MP) attualmente in servizio, sono disarmati. Ci sono sempre voci secondo cui ci si indirizzerebbe verso il quadrireattore giapponese P-1, velivolo scelto per ora solo da Tokio, con elettronica italiana. Il primo stanziamento (30 milioni) sarebbe previsto nel 2027.

A noi rimangono dei dubbi circa la scelta del velivolo giapponese a cui bisognerà aggiungere i costi per l'integrazione di una componente elettronica nazionale. E ricordiamo che solo il P-1 adotta quei motori della Kawasaki mentre il P-8 POSEIDON utilizza propulsori molto diffusi in tutto il mondo, essendo quelli del B-737. La scelta potrebbe però essere inquadrata nella scelta di un velivolo italiano da parte giapponese, un passo commercialmente molto importante per l'Italia. Del resto con il Giappone si sta collaborando per il nuovo velivolo da combattimento di 5a Generazione, il GCAP, realizzato in collaborazione anche con il Regno Unito. 

 

VCC-1 E PUMA 6X6 DALL'ITALIA ALL'UCRAINA

 

Sono partiti alla volta dell'Ucraina convogli ferroviari con a bordo, rispettivamente, veicoli per la fanteria VCC-1 e PUMA 6X6. Non sono sistemi particolarmente potenti ma risultano sempre utili, viste le dimensioni del fronte e le forze in campo. I PUMA sono stati utilizzati molto poco mentre i VCC-1 sono simili a veicoli come gli YPR-765 forniti dall'Olanda. Con l'introduzione in servizio con l'Esercito di mezzi più moderni, come i FRECCIA e i futuri FRECCIA EVO, possono essere ceduti, disponendo di ampie scorte di pezzi di ricambio.